Stand indoor a 10 metri
E' costituito da una struttura indoor climatizzata e dispone di 11 linee di tiro per armi ad aria compressa, di cui una riservata ai tiratori diversamente abili, equipaggiate di macchinette elettriche per il cambio dei bersagli. Lo stand dispone di un'area spettatori.
Poligonetto a 25 metri per armi della 1a Categoria (SETTORE A)
Dispone di 5 linee di tiro alla distanza di 15 - 25 metri. E' destinato alle prove delle armi e per l'addestramento propedeutico di quei frequentatori principianti che si esercitano per le prime volte e per lo svolgimento di una parte delle attività di tiro istituzionale. Il settore di tiro è intitolato al Comm. Orazio Zaccà, sportivo, armiere e figura imprenditoriale storica del capoluogo etneo.
Stand a 25 metri per armi della 1a Categoria (SETTORE B)
Dispone di 10 linee di tiro un doppio impianto girasagome per la specialità di tiro di "Pistola Standard" o "Pistola Grosso Calibro". Lo stand viene utilizzato anche per la specialità di tiro rapido sportivo. Le linee di tiro e la direzione sono separate dall'area degli spettatori da una vetrata con montanti in metallo e vetri di sicurezza, dotata di 3 porte d'accesso. La consolle del Direttore di Tiro dispone di un quadro di comando per l'utilizzazione degli impianti girasagome e del dispositivo per l'apertura della porta di accesso alla stazione bersagli. Le postazioni di tiro dispongono anteriormente di un banco di appoggio di altezza di circa 70 cm e di circa 40 cm di profondità, sono separate da settori di materiale trasparente in grado di permettere la visibilità di tutti i tiratori e destinati ad evitare la proiezione dei bossoli al di fuori di ciascuna postazione. Superiormente a ciascuna postazione è installata una luce rossa di avviso di "Poligono ingombro". All'estrema destra della stazione di tiro esiste un camminamento interno per raggiungere la stazione bersagli ed effettuare autonomamente il cambio dei bersagli. Alla stazione bersagli si accede attraverso una porta che può essere aperta unicamente tramite un comando elettrico posto sulla consolle del Direttore di Tiro. L'apertura del cancelletto o della porta di accesso alla stazione bersagli provoca l'accensione delle luci rosse di avviso ed interruzione del tiro, poste sopra le postazioni di tiro.
Stand a 25 metri per armi della 1a Categoria (SETTORE C)
Dispone di 10 linee di tiro un doppio impianto girasagome per la specialità di tiro di "Pistola Automatica" o "Pistola Grosso Calibro". Lo stand viene utilizzato anche per la specialità di tiro rapido sportivo. Le linee di tiro e la direzione sono separate dall'area degli spettatori da una vetrata con montanti in metallo e vetri di sicurezza, dotata di 3 porte d'accesso. La consolle del Direttore di Tiro dispone di un quadro di comando per l'utilizzazione degli impianti girasagome e del dispositivo per l'apertura della porta di accesso alla stazione bersagli. Le postazioni di tiro dispongono anteriormente di un banco di appoggio di altezza di circa 70 cm e di circa 40 cm di profondità, sono separate da settori di materiale trasparente in grado di permettere la visibilità di tutti i tiratori e destinati ad evitare la proiezione dei bossoli al di fuori di ciascuna postazione. Superiormente a ciascuna postazione è installata una luce rossa di avviso di "Poligono ingombro". All'estrema sinistra della stazione di tiro esiste un camminamento interno per raggiungere la stazione bersagli ed effettuare autonomamente il cambio dei bersagli. Alla stazione bersagli si accede attraverso una porta che può essere aperta unicamente tramite un comando elettrico posto sulla consolle del Direttore di Tiro. L'apertura del cancelletto o della porta di accesso alla stazione bersagli provoca l'accensione delle luci rosse di avviso ed interruzione del tiro, poste sopra le postazioni di tiro. STAND A 50 METRI Dispone di 22 linee di tiro, 10 delle quali per le specialità olimpiche a 50 m., 8 per il Bench rest, 4 per le armi lunghe e corte di grosso calibro. Per le specialità olimpiche di carabina e pistola, le linee di tiro sono equipaggiate con banconi che permettono l'effettuazione del tiro agonistico nelle posizioni a terra, in piedi, in ginocchio. Per la specialità di pistola a 50 metri (pistola libera) il tiro può essere effettuato dalla posizione in piedi regolamentare. Nell'impianto possono essere utilizzate unicamente armi monocolpo e non è previsto l'utilizzo di alcun pannello di separazione tra le linee di tiro, poiché in questo caso non sussiste la possibilità di proiezione accidentale dei bossoli verso gli altri tiratori. La stazione bersagli è costituita da 22 macchinette a comando elettrico per il cambio dei bersagli. Per l'effettuazione delle operazioni di cambio dei rulli dei bersagli si accede tramite un camminamento esterno all'impianto situato alla sua estrema destra che conduce al tunnel all'interno del quale è accessibile la parte posteriore delle macchine portabersagli.
Poligono di tiro operativo "Ispettore Capo Filippo Raciti" per armi della 3a Categoria
Il settore, è stato inaugurato nel maggio 2007 ed è intitolato alla memoria dell'Ispettore capo Filippo Raciti, prematuramente scomparso nell'adempimento del proprio dovere durante i disordini tra le tifoserie a margine dell'incontro di calcio Catania - Palermo del 3 febbraio 2007. E'destinato al training delle Forze dell'Ordine e di coloro i quali necessitano di andare armati per servizio o difesa personale. Al settore si accede previo superamento di un corso preliminare, che ha lo scopo di addestrare i frequentatori al rispetto di alcune elementari norme di sicurezza. Per l'accesso al settore è obbligatorio l'uso di cinturone e fondina adeguati, occhiali di protezione e dispositivi di protezione dell'udito. E' consentita l'esecuzione - sotto le direttive dei commissari di tiro abilitati - di una serie di esercizi che comportino un consumo massimo di 150 munizioni. Il Comando Infrastrutture Sud dell’Esercito, Ufficio Programmazione e Lavori, ha recentemente dichiarato agibile lo stand per 2 linee di tiro, alle armi della 3a categoria.